- Sismicità del sito di collocazione;
- Costituzione del suolo;
- Ipotesi secondo la quale, in caso di terremoto, le oscillazioni potrebbero giungere da qualsiasi direzione.
Simulando l’ applicazione dei carichi si possono quindi individuare gli elementi fuori sicurezza che andranno ridimensionati (travi, colonne, tasselli…) ai fini della tenuta della struttura in caso di terremoto. Solitamente si pensa anche a versare sui fori di posizionamento del soppalco a pavimento una resina altamente resistente che permette la tenuta dei perni in caso di oscillazioni.
La normativa vigente in materia fa riferimento a:
- “Norme tecniche per le costruzioni” (NTC GU 29/2008);
- Circolare 617/2009 “Istruzioni per l’applicazione norme tecniche delle costruzioni”;
- UNI TS 11376 “Progettazione sotto carichi sismici delle scaffalature per lo stoccaggio statico di pallet”;
- ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI ACCIAIO ITALIANI “Linee guida per la progettazione ed esecuzione di scaffalature metalliche in zona sismica;
- Testo Unico Sicurezza Sul Lavoro (D.lgs 81/2008).
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